Condividi :

Luna rossa è una canzone in lingua napoletana pubblicata nel 1950 e conosciuta sia in Italia che all’estero. È stata incisa da numerosi cantanti in lingue diverse. Scritta da Vincenzo De Crescenzo e musicata da Antonio Vian nella forma di una beguine (un tipo di ritmo caraibico con stretta attinenza alla rumba), la canzone fu presentata per la prima volta durante la Festa di Piedigrotta del 1950 al Teatro Augusteo di Napoli, cantata da Giorgio Consolini, accompagnato dall’orchestra di Nello Segurini. Nel giro di poco tempo la canzone diventò molto popolare diventando uno dei successi del dopoguerra, non solo a Napoli ma anche in Italia e all’estero, arrivando ad essere tradotta in 42 lingue e dialetti. Claudio Villa ne farà un suo cavallo di battaglia. Arrivata negli Stati Uniti d’America, verrà incisa da cantanti come Frank Sinatra (Blushing Moon).

La canzone racconta della tristezza di un uomo che, alle tre di notte, vagando per strada, spera che la sua amata si affacci dal balcone, ma ella non si presenta. Nella vana speranza di vederla, l’uomo parla alla Luna chiedendole se vedrà la sua amata, ma la Luna gli risponde: “ca nun ce sta nisciuno!” (qua non c’è nessuno).


Lista video di “A modo mio”