Il disco venne pubblicato su 78 giri dalla Parlophon. Le due canzoni furono arrangiate da Pippo Barzizza, ed i musicisti che parteciparono all’incisione furono quelli che componevano la sua orchestra. La canzone sul lato A, molto nota, presenta un motivetto a tempo di foxtrot con tocchi di swing ed è stata scritta da Carlo Innocenzi e Alessandro Sopranzi nel 1938. Il testo richiama il frequente desiderio di realizzarsi economicamente, mille lire negli anni trenta rappresentavano una discreta cifra, uno stipendio più che abbondante. Sempre nel 1939 vi fu la successiva uscita del film omonimo del regista Max Neufeld con Alida Valli, del quale la canzone è colonna sonora. La canzone poi fu usata nel 1996 come sigla dell’omonima trasmissione andata in onda su Rai 1 con Pippo Baudo.
PER AVERTI
Per averti è un brano musicale di Adriano Celentano, frutto della collaborazione con Mogol e Gianni Bella, che ne sono gli autori. Il pezzo è stato il singolo di lancio dell’album Esco di rado e parlo ancora meno uscito il 10 novembre 2000 ed è stato un grande successo radiofonico[l (probabilmente il più grande di Celentano nel nuovo secolo) trascinando le vendite dell’album (1 500 000 copie).
IL TEMPO SE NE VA
Un po’ artista un po’ no è il 20º album in studio di Adriano Celentano, pubblicato nel 1980. Tutte le canzoni dell’album sono scritte da Cristiano Minellono per i testi e Toto Cutugno per la musica. Con loro anche Claudia Mori. In copertina è presente una giovane Pamela Prati, che con questa apparizione guadagnò un’improvvisa popolarità. In quegli anni il gruppo di amici e di colleghi del “molleggiato” frequentavano spesso la sua villa sul lago di Oggiono ed in particolare il campo di calcio, in cui si teneva l’immancabile partita della domenica mattina. Cutugno e Minellono erano ospiti fissi e spesso si trattenevano tutto il giorno. In una di quelle occasioni scocca la scintilla che da vita ad una grande canzone. Dopo la partita, la sera sono tutti nella villa. Mentre chiacchierano, a un certo punto Popi e Toto Cutugno vedono Rosita, la figlia di Adriano, che scende a piedi nudi dalla scala con un amica indossando un vestito da sera nero della madre.
MONTECARLO
Cartolina musicale particolarmente accattivante, il cui testo venne scritto da Leo Chiosso (che già aveva celebrato l’altra estremità della riviera ligure proprio con Johnny Dorelli, grazie a ‘Love in Portofino’) nel 1960, dopo essersi ripreso dalla perdita dell’amico fraterno Fred Buscaglione.
Avvalendosi di un arrangiamento dall’impeccabile leggerezza ‘vacanziera’ di un Pino Calvi in vena di swing, consentì a Dorelli di mettere in mostra le sue potenzialità di interprete brillante, con buona pace di chi lo accusava di “appoggiare” la sua voce con esagerata affettazione. Il 25enne cantante, lanciatissimo dalle vittorie sanremesi al fianco di Modugno, era in effetti già da allora ai ferri corti con i critici, che lo ritenevano troppo rigido per proporsi, come pareva sua intenzione, nelle vesti di “crooner” alla Sinatra.
SE MI LASCI NON VALE
Se mi lasci non vale è una canzone scritta da Luciano Rossi (musica) e Gianni Belfiore (testo). Incisa dallo stesso Rossi, che la incluse nel suo album Aria pulita del marzo 1976, fu portata al successo internazionale dal cantante spagnolo Julio Iglesias, la cui versione divenne la più nota anche al pubblico italiano e dette anche il titolo a un suo album, pubblicato lo stesso anno. Iglesias la presentò in veste di ospite al Festival di Sanremo 1976, ma la sua esibizione non fu trasmessa in diretta dalla Rai, che dette la precedenza alla messa in onda del telegiornale. Il cantante madrileno incise in seguito anche una versione con il testo da lui stesso adattato in spagnolo, dal titolo: Si me dejas, no vale, contenuta nell’album A mis 33 años del 1977.
CASA MIA
Casa mia è il quinto album in studio del gruppo musicale italiano Equipe 84, pubblicato nel 1971. Il disco venne pubblicato a nome “Nuova Equipe 84” in quanto, l’anno precedente, il batterista del gruppo Alfio Cantarella era stato trovato in possesso di qualche grammo di hashish, ed era stato arrestato: la Rai decise quindi di escludere il gruppo dai suoi programmi. La Ricordi riuscì a ottenere un accordo per cui Alfio non sarebbe apparso in televisione, e il gruppo avrebbe cambiato nome e così il 45 giri con la sigla del programma Il sapone, la pistola, la chitarra e altre meraviglie venne inciso con Mike Shepstone dei Rokes alla batteria.
CAN’T HELP FALLING IN LOVE
Can’t Help Falling in Love è un brano musicale scritto da George Weiss, Hugo Peretti e Luigi Creatore, la cui melodia è basata su un’antica canzone del XVIII secolo intitolata Plaisir d’amour opera di Martini il Tedesco su parole di Jean-Pierre Claris de Florian. Il brano fu riadattato con un nuovo testo, per l’inserimento nella colonna sonora del film Blue Hawaii, con protagonista Elvis Presley. Durante i cinque decenni successivi, la canzone è stata fatta oggetto di cover da parte di moltissimi artisti.
THE LADY IS TRAMP
The Lady Is a Tramp (La signora è una vagabonda) è un brano musicale facente parte del musical del 1937 Babes in Arms di Richard Rodgers e Lorenz Hart, nel quale veniva interpretato dall’ex attrice bambina Mitzi Green. La canzone prende in giro l’alta società di New York e la sua rigida etichetta (Il primo verso del testo da questo punto di vista è molto significativo: «I get too hungry for dinner at eight», in italiano «Sono troppo affamata per cenare alle otto»). Il brano è diventato uno standard pop-jazz.
SONO TIMIDO
Un foxtrot inciso dall’orchestra di Franco Bagutti, Testo di Umberto Lamberti con il debutto come autore del maestro Luciano Cortellini, ancora oggi prezioso collaboratore dell’Orchestra.
VOGLIO AMARTI COSI’
Voglio amarti cosi’ (versione italiana della più nota Solamente una vez) musica e testo spagnolo di Agustin Lara ; testo inglese di Ray Gilbert ; testo italiano di Larici. Lanciato in Italia in una versione rimasterizzata dalle Piccole Ore , un gruppo italiano di musica pop e leggera formatosi negli anni settanta.
E PENSO A TE
E penso a te è un brano musicale composto nel giugno 1970 da Lucio Battisti su testi di Mogol. Inizialmente pubblicato nell’interpretazione di Bruno Lauzi, come lato B del singolo Mary oh Mary, con l’arrangiamento di Gian Piero Reverberi e ripubblicato, nel novembre dello stesso anno, nell’LP Bruno Lauzi. Negli anni successivi fu ripreso da numerosi altri artisti.
PER UN’ORA D’AMORE
Per un’ora d’amore è il secondo singolo dei Matia Bazar, pubblicato dalla Ariston (catalogo AR 00720) nel novembre 1975. Anch’esso, come il singolo precedente, anticipa l’album di debutto Matia Bazar 1 (1976). Raggiunge la 20ª posizione nella classifica delle vendite dei singoli italiani del 1976[10]. È il primo singolo con il batterista Giancarlo Golzi (a due anni dalla sua separazione dai Museo Rosenbach), che completa la formazione della band. Tuttavia nel 45 giri originale alla batteria non c’è Giancarlo Golzi, ma il musicista Bruno Astesana che incise in studio a Genova rinunciando ad essere accreditato.
ALL OF ME
All of Me è uno standard jazz scritto da Gerald Marks e Seymour Simons nel 1931. Registrato per la prima volta alla radio da Belle Baker, divenne uno dei brani più interpretati dell’epoca. Fu registrato da Billie Holiday, Louis Armstrong, Frank Sinatra (cantata dall’attore pure nel film Lasciami sognare), Sarah Vaughan, Django Reinhardt e Willie Nelson; in tempi più recenti è stato interpretato da George Benson, Pia Zadora e Michael Bublé.
ROSALINA
«Rosalina» è una canzone amatissima del cantautore. Fabio Concato. Ispirata ad una persona reale: «Rosalina era una compagna di giochi nella spiaggia di Viserba. Pesava 90 chili e aveva una bellezza speciale. Nonostante la ciccia era simpatica, gioviale intelligente. Si illudeva di dimagrire con la bici. Adesso però è magra». “Rosalina” è una canzone del 1984. Il brano è una dichiarazione d’amore per questa donna non proprio magrissima: è una donna allegra e si gode la vita anche se non rientra nello stereotipo della bella ragazza magra. “Hai fatto caso che le magre sono tristi?”.
LUNA ROSSA
Luna rossa è una canzone in lingua napoletana pubblicata nel 1950 e conosciuta sia in Italia che all’estero. È stata incisa da numerosi cantanti in lingue diverse. Scritta da Vincenzo De Crescenzo e musicata da Antonio Vian nella forma di una beguine (un tipo di ritmo caraibico con stretta attinenza alla rumba), la canzone fu presentata per la prima volta durante la Festa di Piedigrotta del 1950 al Teatro Augusteo di Napoli, cantata da Giorgio Consolini, accompagnato dall’orchestra di Nello Segurini. Nel giro di poco tempo la canzone diventò molto popolare diventando uno dei successi del dopoguerra, non solo a Napoli ma anche in Italia e all’estero, arrivando ad essere tradotta in 42 lingue e dialetti.
NEW YORK NEW YORK
New York, New York è una canzone scritta appositamente per l’omonimo film del 1977 diretto da Martin Scorsese ed interpretato da Liza Minnelli e da Robert De Niro, e cantata nel film dalla stessa Minnelli. La musica è stata scritta da John Kander mentre il testo è di Fred Ebb. Dopo il successo della versione della Minnelli, nel 1979 il brano fu registrato da Frank Sinatra, per il suo album Trilogy: Past Present Future (1980) in una personale versione, e con la quale spesso chiudeva i propri concerti. Occasionalmente, Sinatra ha eseguito il brano dal vivo con la stessa Minnelli. Sinatra ha inoltre registrato il brano una seconda volta in duetto con Tony Bennett per il suo album Duets del 1993.
QUANDO QUANDO QUANDO
Il brano fu presentato al Festival di Sanremo 1962 dallo stesso Renis, in doppia esibizione con Emilio Pericoli con la direzione d’orchestra e l’arrangiamento di Elvio Favilla. Ebbe anche un grande successo internazionale. Dotato di un ritmo samba, è semplicemente orecchiabile; ma la giuria gli assegna solo il quarto posto, mentre il Festival verrà vinto da Domenico Modugno e Claudio Villa con Addio, addio.
EVERYBODY LOVES SOMEBODY
Sebbene composta quasi vent’anni prima, nel 1964 la canzone era stata incisa da svariati artisti (incluso Frank Sinatra) ma senza grande successo.[3] Lane stava suonando il piano per Dean Martin durante le sessioni del suo LP Dream with Dean, e poiché serviva una canzone a Martin per completare il disco, Lane gli suggerì di ascoltare la sua Everybody Loves Somebody. Dean accettò, e il piccolo combo di pianoforte, chitarra, batteria e basso eseguì una versione relativamente tranquilla e rilassata della canzone
LOVE IS HERE TO STAY
“Love Is Here to Stay” fu l’ultima composizione musicale che George Gershwin completò prima della sua morte l’11 luglio 1937. Ira Gershwin ha scritto i testi dopo la morte di George come tributo a suo fratello. Anche se George non aveva scritto un verso per la canzone, aveva un’idea per questo che sia Ira che il pianista Oscar Levant avevano sentito prima della sua morte. Quando c’era bisogno di un verso, Ira e Levant ricordavano ciò che George aveva in mente. Il compositore Vernon Duke ricostruì la musica.
BALLANDO AL BUIO
I più grandi successi è l’ottava raccolta degli Stadio, pubblicata e distribuita dalla Sony Music Italia il 3 maggio 2011. È anche disponibile per il download in formato digitale. Ballando al buio è un brano contenuto nel secondo CD di questo meraviglioso cofanetto comprendente tre raccolte del gruppo. I tre CD contengono prevalentemente brani risalenti al periodo di contratto del gruppo con la RCA Italiana e sono stati pubblicati per la linea “Flashback: i grandi successi originali” da Sony Music con l’intento di raccogliere su CD, senza rimasterizzazione, vecchi successi non ancora disponibili su questo supporto
NON VIVO PIU’ SENZA TE
Non vivo più senza te è un singolo del cantautore italiano Biagio Antonacci, il secondo estratto dall’album in studio Sapessi dire no e pubblicato il 25 maggio 2012. Scritto insieme al chitarrista Andrea Dessì dei Marea (autore delle musiche), la parte musicale del brano è parzialmente ispirata dal brano Tres notas para decir te quiero del maestro di flamenco Vicente Amigo. Nel brano vi è inoltre una sintesi nonché una rielaborazione di vari stili: dal fado portoghese, al jazz, alla musica gipsy e al flamenco già citato. Il brano ottiene un buon riscontro commerciale, entrando al sesto posto della Top Singoli.
I GOT YOU UNDER MY SKIN
I’ve Got You Under My Skin è un brano musicale del 1936, scritto dal compositore statunitense Cole Porter per il musical Nata per danzare (Born to Dance) di Roy Del Ruth, in cui viene cantato da Virginia Bruce. La canzone divenne uno standard jazz, venendo interpretata da numerosi artisti come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Cesare Siepi, Peggy Lee, Dinah Washington, James Darren, Mina, Michael Bolton, Steve Barton, Neneh Cherry, Diana Krall, Michael Bublé, The Four Season, Julio Iglesias.
JUST THE WAY YOU ARE
Just the Way You Are è una canzone di Billy Joel registrata nel 1977 per l’album The Stranger. Scritta come regalo di compleanno per la prima moglie del cantante, Elizabeth Weber, il singolo fu il primo del cantante a entrare nella top ten statunitense, raggiungendo la terza posizione della Billboard Hot 100. Fu anche il primo disco d’oro nella carriera di Joel, che inoltre gli permise di vincere un Grammy Awards 1979 come “canzone dell’anno”. Il sassofono presente nel brano fu suonato da Phil Woods, che prese il posto di Richie Cannata, che aveva suonato per quasi tutte le canzoni presenti in The Stranger.
IT HAD TO BE YOU
It Had to Be You (in italiano: Dovevi essere tu) è una canzone popolare statunitense, scritta da Isham Jones e Gus Kahn. Fu prodotta e pubblicata per la prima volta in Italia dal musicista e impresario livornese Armando Di Piramo nel 1924, eseguita dall’Orchestra del Cova milanese. Il brano è divenuto celebre anche per essere il tema principale di Harry, ti presento Sally (1989), ottenendo il sessantesimo posto all’interno della AFI’s 100 Years… 100 Songs, raccolta delle cento canzoni statunitensi che si sono caratterizzate per popolarità, importanza storica e impatto culturale.
BEYOND THE SEA
Beyond the Sea è la versione in lingua inglese della canzone La Mer composta nel 1943 dal fantasista francese Charles Trenet e da Léo Chauliac durante un viaggio in treno fra Narbonne e Carcassonne. Il brano fu poi inciso da Trenet e lanciato sul mercato discografico internazionale nel 1946. Secondo gli storici della musica occorsero a Trenet e a Chauliac soltanto una ventina di minuti per comporre quello che era destinato a diventare un successo mondiale della musica leggera.
SONO UN GIGOLO’
Sono un Gigolo’ (Just a Gigolo) è il titolo di una canzone scritta nel 1929 da Leonello Casucci, detto Nello, pianista in un’orchestra di tango. Casucci scrisse la musica di questa canzone mentre si trovava in tournée in Germania nel 1929, ed il primo testo, in tedesco, venne scritto da Julius Brammer con il titolo Schöner Gigolo, armer Gigolo; le prime versioni del brano furono incise nello stesso anno in tedesco da vari cantanti, tra cui Fritz Imhoff. La prima versione italiana fu incisa il 16 gennaio 1930 dall’orchestra del livornese Armando Di Piramo.
TEARS IN HEAVEN
Tears in Heaven è una ballata di Eric Clapton, scritta con Will Jennings nel 1992 e dedicata al figlio Conor (avuto dalla showgirl italiana Lory Del Santo), morto nel 1991 a soli 5 anni cadendo dal 53º piano di un palazzo a New York. La canzone è stata dapprima incisa nella colonna sonora del film Effetto allucinante del 1991, e poi nell’album Unplugged (vincitore del Grammy come Album dell’anno) l’anno successivo.
BACI
Baci è il 4° singolo discografico di Remo Germani pubblicato nel 1962. Venne pubblicato in Italia dalla Jolly Hi-Fi Records, in Francia dalla Disques Pop e in Canada dalla Ital Record Distributing. Il brano Baci è una cover con testo in italiano scritto da Salvatore Palomba del brano Thing composto da Bobby Darin. Dopo l’insuccesso dei singoli precedenti, questo ricevette invece un certo successo di vendite e, il 9 marzo 1963, entra nella top ten italiana per 17 settimane raggiungendo il terzo posto e divenendo il decimo singolo più venduto del 1963.
UN BACIO A MEZZANOTTE
” Un bacio a mezzanotte ” è una canzone italiana del 1952 composta da Gorni Kramer (musica) e Garinei & Giovannini (testi). Originariamente parte della rivista Gran baraonda , con Wanda Osiris e Alberto Sordi , fu resa popolare dal gruppo vocale Quartetto Cetra , tanto da diventare un classico della musica italiana.
NON DIMENTICAR
T’ho voluto bene, noto anche come Non Dimenticar, è un brano musicale del 1951 scritto da Gino Redi e Michele Galdieri per il film del 1951 Anna di Alberto Lattuada con Silvana Mangano come protagonista. Il brano fu cantato dalla cantante italiana Flo Sandon’s. Quest’ultima incise il brano nel 1952, come Lato A di El Negro Zumbón anch’esso facente parte della colonna sonora del film.
Nel 1955 Jerry Vale incise il brano con il testo in inglese di Shelley Dobbins con il titolo Non dimenticar (Don’t Forget), nel 1958 il brano fu inciso da Nat King Cole e riscosse un buon successo di vendite.
HAVE YOU EVER SEEN THE RAIN
E’ un brano musicale dei Creedence Clearwater Revival, scritto da John Fogerty e pubblicato nel 1970 nell’album Pendulum, con l’etichetta discografica Fantasy e nel 45 giri Have You Ever Seen the Rain?/Hey Tonight. La canzone ha raggiunto la prima posizione in classifica in Canada nella classifica RPM dei 100 brani nazionali nel mese di marzo 1971.HAVE YOU EVER SEEN THE RAIN
ISN’T SHE LOVELY
Isn’t She Lovely è una canzone scritta, ed originariamente interpretata da Stevie Wonder, per il suo album del 1976 Songs in the Key of Life. Nel brano Wonder celebra la nascita di sua figlia Aisha. La canzone musicalmente è considerato un esempio di contaminazione di elementi jazz ed elementi pop. Benché il brano abbia avuto notevole popolarità, e sia tutt’oggi considerato uno dei più importanti della discografia di Stevie Wonder, esso fu pubblicato solo come singolo promozionale e quindi non poté mai entrare in alcuna classifica.
HEAL THE WORLD
Heal the World è un singolo del cantante statunitense Michael Jackson, pubblicato il 23 novembre 1992 come settimo estratto dall’album Dangerous del 1991. La canzone fu scritta e composta da Michael Jackson e prodotta da Jackson con la collaborazione di David Foster. Utilizzando il titolo di questa canzone, fondò la Heal the World Foundation, un’associazione benefica che fu progettata per migliorare la vita dei bambini in difficoltà.
UN’AVVENTURA
Un’avventura è un brano musicale composto da Lucio Battisti con testo di Mogol. Dopo due partecipazioni consecutive come autore, con questo brano Battisti esordì come interprete, in coppia con Wilson Pickett, per quella che fu la sua prima e unica apparizione al Festival di Sanremo.
THE WAY YOU LOOK TONIGHT
” The Way You Look To-night ” è una canzone del film Swing Time eseguita da Fred Astaire e composta da Jerome Kern con testi scritti da Dorothy Fields . Vinse l’ Oscar per la migliore canzone originale nel 1936. Fields osservò: “La prima volta che Jerry suonò quella melodia per me uscii e cominciai a piangere. L’uscita mi uccise assolutamente. Non riuscivo a fermarmi.” , era così bello.”
WHAT A DIFFERENCE A DAY MAKES
” What a Diff’rence a Day Made “, registrata anche come “What a Difference a Day Makes” , è una canzone popolare scritta originariamente in spagnolo da María Grever , una cantautrice messicana, nel 1934 con il titolo “Cuando vuelva a tu lado ” ,resa popolare da Dinah Washington nel 1959 .
LA TUA IMMAGINE
La tua immagine (originale The Sound of silence) : in italiano già nel 1966 il paroliere Carlo Rossi scrisse un testo intitolato La tua immagine, che si discostava nelle tematiche dall’originale (si trattava infatti di un testo d’amore); la canzone fu incisa da molti artisti, tra cui i più noti sono Mike Liddell e gli Atomi (nel 1966), Luisa Casali (nel 1967) e Dino (nel 1968).
HARD TO SAY I’M SORRY
Hard to Say I’m Sorry è una power ballad del 1982 del gruppo Chicago. È stato scritto dal bassista Peter Cetera, che ha anche cantato la voce principale della traccia, e il produttore David Foster. È stato pubblicato il 17 maggio 1982, come singolo principale dell’album Chicago 16. L’11 settembre raggiunse il n. 1 per due settimane nella Billboard Hot 100.
IO PER AMARTI
Uno dei brani più significativi del MITICO ,INDIMENTICATO ed INDIMENTICABILE Franco Califano. Io per amarti del 1983, edito dalla casa discografica Lupus. “Non m’aspettavo che la vita – Si ricordasse anche di me – Regalandomi te che sei – La donna che vorrei…Io non so come andrà a finire – So certo quello che farò – Non ho amato mai, ma con te – Lo sento che accadrà…”
SOLAMENTE UNA VEZ
Un brano messicano che è stato presentato per la prima volta dalla cantante Ana Maria Gonzalez in Argentina nel 1941. “Solamente una vez” fu composta dal cantautore Agustin Lara e portato al successo in spagnolo e in inglese dalla mitica Dora Luz nel film di Walt Disney “The Three Knights “(1944).
COME FLY WITH ME
Come Fly with Me venne scritta appositamente per essere interpretata da Frank Sinatra, e fu la title track dell’omonimo album del 1958 dello stesso Sinatra. La canzone stabilisce il tono di tutto il resto del disco, descrivendo esotiche avventure in luoghi quali Bombay, Perù ed Acapulco.
Il pezzo divenne uno dei più celebri del repertorio di Sinatra, diventando presenza fissa nelle scalette dei concerti dell’epoca.
CAN YOU FEEL THE LOVE TONIGHT
Can You Feel the Love Tonight è una canzone premio Oscar estratta dalla colonna sonora del film d’animazione del 1994 Il re leone, composta da Elton John (musiche) e Tim Rice (testi). Nel 1995 vinse anche Golden Globe per la migliore canzone originale. Fruttò inoltre ad Elton un Grammy per la migliore interpretazione maschile.
CONTIGO EN LA DISTANCIA
” Contigo En La Distancia ” ( Con te in lontananza ) è un bolero scritto dal cantautore cubano César Portillo de la Luz quando aveva 24 anni. È stato scritto nell’anno 1946 ed è
uno dei boleri più acclamati della musica cubana, essendo stato interpretato da una moltitudine di cantanti come Il Divo , Pedro Infante , Pablo Milanés , Joan Manuel Serrat , Christina Aguilera , Luis Miguel , Caetano Veloso , Plácido Domingo.
UN’ORA SOLA TI VORREI
Un’ora sola ti vorrei è un brano musicale italiano composto nel 1938 su versi di Umberto Bertini da Paola Marchetti per la commedia musicale Una voce nell’ombra. È stato inciso dalla Parlophon una prima volta nel 1938 da Nuccia Natali, accompagnata dall’orchestra di Pippo Barzizza, e poi di nuovo l’anno seguente nell’interpretazione di Fedora Mingarelli, con cui divenne popolarissimo.
HAVE I TOLD YOU
Have I Told You Lately è un singolo del cantautore nord irlandese Van Morrison, pubblicato nel 1989 ed estratto dal suo diciannovesimo album in studio Avalon Sunset. Nell’ambito dei Grammy Awards 1996, per una versione eseguita da The Chieftains & Van Morrison, inserita nell’album The Long Black Veil, la canzone ha vinto il Grammy Award alla miglior collaborazione vocale pop.
PART TIME LOVER
Part-Time Lover è una canzone scritta e registrata da Stevie Wonder e prodotta da Wonder e Gary Olazabal nel 1985, pubblicata come primo singolo estratto dall’album In Square Circle. La canzone raggiunse contemporaneamente la prima posizione di quattro classifiche Billboard: Hot 100, R&B Chart, Dance Chart e Adult contemporary. Inoltre il singolo ottenne diversi piazzamenti nelle classifiche europee.
L.O.V.E.
L.O.V.E. è un singolo del pianista e cantante statunitense Nat King Cole, pubblicato nel 1965 ed estratto dall’omonimo album. La titletrack è scritta da Milt Gabler e Bert Kaempfert. Successivamente il brano fu registrato da numerosi artisti fra cui Frank Sinatra, la figlia Natalie, Michael Bublé, il cast di Glee e recentemente da Joss Stone. Il brano venne pubblicato nell’album omonimo, l’ultimo di Cole, pubblicato prima della sua morte avvenuta il 15 febbraio 1965.